E’ lo studio dell’attività elettrica generata dalle fibre muscolari in fase di contrazione attiva. Per eseguirla si utilizza un elettrodo di registrazione ad ago, di piccolo diametro, sterile e monouso, flessibile, che viene introdotto nei muscoli da esaminare. L’esame e’ pochissimo invasivo; non si sanguina, non si deve iniettare nessun farmaco e non si deve prelevare del sangue. Alcuni minuti dopo puo’ permanere una leggera dolenzia dei muscoli esaminat, che scompare nel giro di pochi minuti senza la necessita’ di ricorrere a farmaci di alcun genere. Lo spettro di patologie per cui questo tipo di esame è utile ad indirizzare la diagnosi è molto ampio. Le principali indicazioni all’esame sono: le forme di dolore lombare o cervicale su base artrosica oppure dovute ad ernie dscali/ discopatie (la cosiddetta “sciatica” e le cervicobrachialgie ad esempio);l’esame può essere richiesto anche in caso di malattie muscolari (miopatie) ereditarie o acquisite, oppure per patologie della giunzione neuro-muscolare (miastenia) e in caso di malattie neurodegenerative del sistema nervoso periferico e dei motoneuroni come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).